La proposta di legge n°1
- chiede di ridurre il numero dei componenti delle camere dai complessivi 945 attuali a 310, lasciando comunque la presenza delle due camere, sono ancora sicuramente tanti ma 635 persone in meno da pagare, e comunque con tutto quello che gira loro attorno , si risparmiano svariati milioni di euro al mese, centinaia di milioni di euro all’anno.
La proposta di legge n°2
- chiede di ridurre del 30% la paga, tutti i rimborsi, la pensione di tutti i parlamentari compresi quelli europei (punti 1-4).
- Tutti gli aumenti non saranno più automatici o decisi da loro stessi, ma legati ai criteri che si adottano per i contratti di noi normali lavoratori (punto 5)
- L’età di pensionamento sarà allineata a quella di tutti i lavoratori, saranno revocate tutte le pensioni fino ad oggi maturate per periodi inferiori, (punti 6-7);
- Non potranno candidarsi quindi tantomeno essere elette persone che abbiano subito condanne, saranno dichiarati decaduti dalle loro funzioni coloro che una volta eletti vengono condannati in via definitiva (punto 8-9);
- Entrambe le proposte di legge una volta in vigore potranno essere modificate solo tramite referendum popolare, (punto 12)
Queste proposte di legge tendono da una parte a ridimensionare alcuni privilegi, dall’altra a recuperare centinaia di milioni di euro, non per scherzo, chiunque non ci creda provi a fare 2 conti con una calcolatrice, soldi che possono servire ad aumentare stipendi e pensioni, costruire nuovi asili, diminuire l’iva sui nostri acquisti , tagliare costi del lavoro , iniziare a diminuire il debito pubblico, sistemare le carceri che da decenni si trovano a marcire in disuso,(vedi striscia la notizia), diminuire le tasse sui carburanti e chi più ne ha più ne metta, perché i soldi sulla bilancia sono davvero tanti, manovre finalmente a sostegno della famiglia e della comunità.
Grazie per l’attenzione, aspettiamo tue notizie